Estati bollenti

Jesolo, 1974. Appena laureato e in procinto di iniziare una nuova entusiasmante professione, Jacopo torna a trascorrere le vacanze nella città balneare veneta che per lui, da tanti anni, non è più soltanto un luogo di svago estivo ma un vero e proprio “posto del cuore”, che lo ha visto adolescente muovere i primi passi sia nel lavoro che nel rapporto con l’altro sesso.

Anno dopo anno, tante “estati bollenti” si rivelano una fondamentale esperienza di vita, attraverso le fasi di un’educazione sentimentale che esplora il corpo e l’anima, per scoprire la differenza fra le proprie pulsioni e i propri sentimenti. Un romanzo di formazione che matura, si evolve anche grazie al fascino di tante figure femminili, che catturano il protagonista nella loro tela che si allenta o si restringe secondo lo scorrere del tempo, scandito dalla possibilità di ritrovarsi in momenti diversi sulla laguna veneta.

Mentre sullo sfondo si percepiscono i grandi cambiamenti del dopoguerra italiano, Jacopo ancora non sa che tutto il suo impegno per raggiungere il successo a nulla varrà di fronte al potere ineluttabile del fato, capace di manifestarsi improvvisamente a confondere le carte ben ordinate di una piccola esistenza individuale.