Gli Svevi di Braga

19.00

Un potente popolo germanico, un’intera generazione di barbari capaci di grandi imprese sono gli Svevi di Braga, ma anche e soprattutto una chance contro la Storia – o meglio – contro gli stereotipi del nostro ostinato etnocentrismo. Pregiudizi duri a morire che, per fortuna, stanno ormai cedendo il passo a un esame più complesso, disposto a debiti di riconoscenza nei confronti di molte categorie penalizzate dalla presunta superiorità dell’occidente, com’è avvenuto sopra ogni cosa per i barbari.

Rozzi, incolti e feroci responsabili del crollo del più grande impero dell’antichità come ce li hanno raccontati, gli Svevi di Braga si rivelano nella loro coraggiosa umanità, tra matrimoni, lutti e guerre, per andare al di là del racconto storico e relegare l’occasione di aprire la mente, parlare di diversità, pregiudizi, dello sguardo miope che spesso rivolgiamo all’altro, sia nella storia che nella vita personale.

Gli Svevi di Braga è sì il racconto storico della migrazione che portò i re svevi Ermerico, Rechila e Rechiaro, con le loro donne e i fidati guerrieri,  a sfidare  con coraggio Roma per fondare l’unico regno foederato in Hispania, ma è anche – in ultima analisi – una storia per quanti amino, e non si stanchino, di interrogare il passato ogni volta che ce ne sia bisogno, alla luce del presente, delle sue emergenze. Non ci fu nessuna schiacciante superiorità di Roma. Ci fu soltanto un incontro tra civiltà profondamente diverse.

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Informazioni aggiuntive

Peso 0.280 kg
Dimensioni 13.5 × 21 cm