Il Vangelo di un alieno

16.00

«Si faceva chiamare, non senza ragione, Prometeo, dal nome di colui che aveva regalato, sottraendolo agli dei, il fuoco della civiltà agli uomini, e sosteneva che l’incarico di fare pulizia gli era stato affidato da una sorta d’istinto, da una volontà superiore per impedire l’esasperato e definitivo imbarbarimento dei costumi e la completa dissoluzione della società civile.
I benpensanti ci saranno pure stati in questa società, ma chi per tutelare i propri interessi, chi per il carattere remissivo, chi per quieto vivere, chi per collusione con il potere, nessuno, in realtà, osava farsi avanti, alzare la voce e denunciare il diffuso malessere.
Non se ne poteva più di corruzione, di malaffare, di ingiustizie, di familismi, di raccomandazioni, di svariate forme di violenza, di violazioni dei diritti; e Prometeo, con accenti severi e soprattutto schietti e diretti, elencava le irregolarità che nessuno poteva mettere in discussione, tanto evidenti, nei fatti quotidiani, erano la loro diffusione e la loro pratica. Così, alle poche persone perbene, sparse nei posti dove egli finora si era recato, la figura di questa specie di patriarca apparve come una vera e propria manna, una vera e propria provvidenza».

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Informazioni aggiuntive

Peso 0.300 kg
Dimensioni 13.5 × 21 cm