Stanotte dormo sulla luna

13.00

Per salire sul palcoscenico di un libro ci vuole coraggio, esercizio, una buona dose d’ironia e d’autocontrollo da recitare sulla carta. Occorre, in poche parole, essere grandi attori per interpretare se stessi.

Così questo romanzo, che è la prima parte di una ricca epopea esistenziale, diventa un vero e proprio Teatro, dove la vita è tutto: la sala, gli attori, il regista, il pubblico, perfettamente intervallati dalla filarmonica dei ricordi. Perché si sa, quando sul palcoscenico qualcosa non quadra, è allora che attacca l’orchestra, con quella melodia che parla al cuore, che vive di passato, che è memoria di cose semplici e genuine.

La vita che Piermaria Cecchini ci racconta non si fa in silenzio, è l’opera prima che tutti recitiamo a braccio senza conoscerne il copione. Una rappresentazione che vale la pena di essere raccontata, sempre e comunque.

La sua – di attore, regista, sceneggiatore, uomo semplice e appassionato – è una vita abbastanza… fantastica, eccezionale o semplicemente abbastanza… bella o brutta non importa, ma abbastanza… da non essere chiusa nel cassetto delle cose mai raccontate. Insomma, una vita tutta da mettere in scena sul palco della pagina, che affida al bianco luminoso del foglio il compito di accendere le parole più vere. Una storia che alla fine ci porta tutti sul palcoscenico, senza nemmeno farci accorgere che in platea non è rimasto più nessuno.

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Informazioni aggiuntive

Peso 0.150 kg
Dimensioni 13.5 × 21 cm