Thérèse: l’altro confine

A Charvensod, piccolo Comune della Valle d’Aosta, le giornate sono lunghe, il lavoro è duro sia nei campi che nei pascoli e la Grande Guerra sembra sempre più vicina; eppure la giovane Thérèse non ha paura di innamorarsi e di vivere la spensieratezza dei suoi anni.

Quando gli uomini dovranno partire per il fronte, saranno i vecchi, i bambini e le donne a rimanere in paese, ma le braccia non saranno abbastanza e Thérèse dovrà passare l’estate al pascolo alpino, mentre l’amato Gène si starà addestrando per diventare un vero soldato.

Tra ansie, paure e speranze la ragazza riuscirà a coltivare un amore puro e ingenuo, convinta che l’energia dei suoi sentimenti sarà più forte della potenza distruttiva del terribile conflitto.

In guerra, infatti, non ci sono soltanto quei ragazzi strappati alla genuina vita di montagna, ma c’è anche chi resta a casa ad aspettarli;  sono soprattutto le donne che, nelle fabbriche di munizioni o sui pascoli d’altura, combattono per difendere quella serenità della quale si sentono private come madri, mogli o fidanzate.

Anche Thérèse dovrà lottare, non solo per il suo Gène, ma per l’inalienabile diritto di essere felice.

Una storia universale, di amore e sacrificio, che oltretutto si fonda su una solida base documentaria, ottenuta analizzando l’Archivio Storico di Charvensod.