Informazioni aggiuntive
Peso | 0.150 kg |
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Dimensioni | 15 × 21 cm |
€22.00
Un uomo semplice. Una voce universale.
Questo scritto, indirizzato al Vescovo di Roma e – idealmente – a ogni coscienza pensante, si apre come poesia e prosegue come testimonianza. È il tentativo coraggioso di tenere insieme fede e dubbio, spiritualità e critica, verità e fragilità.
Nel dialogo aperto tra credenti, atei e post-teisti, l’autore traccia un cammino umano e filosofico che attraversa l’Italia, l’Europa, il mondo.
In un’epoca in cui l’uomo sembra aver smarrito la memoria della propria origine, questo libro si interroga sul senso profondo dell’esistere e sul mistero che abita ogni coscienza. Non si tratta di una nostalgia per un Dio perduto, ma del tentativo di leggere la forza creatrice nella realtà presente, là dove la mente moderna – adulta, inquieta, disincantata – fatica a riconoscere il sacro.
Attraverso un dialogo serrato con il pensiero filosofico e teologico occidentale – da Molari a Nietzsche, da Edith Stein a Bonhoeffer – l’autore esplora il passaggio dalla fede ingenua all’ascolto consapevole, dove la coscienza umana si apre a un nuovo incontro con il divino, non più imposto, ma cercato nella libertà, nella responsabilità e nel confronto con il reale.
Una riflessione profonda e appassionata sul tempo della crisi e della possibilità, quando la mente, spogliata di illusioni, può finalmente iniziare a credere in modo nuovo.
Peso | 0.150 kg |
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Dimensioni | 15 × 21 cm |