Capone Daniele

Daniele Capone è stato per oltre trent’anni insegnante di Italiano e Storia. Si occupa prevalentemente di narrativa e di saggistica. Ha pubblicato, tra le altre cose, per l’editore Manni Notti di Finisterre (1999) e Cantare degli animali tristi (2006); per l’editore Robin I fiori di Althusser (2019), lungo romanzo che rievoca una generazione di giovani salentini tra gli anni Sessanta-Settanta; per l’editore Giorgiani Il vento nella piana (2020).
È condirettore della collana “Narrare il Salento”, edita dalla Società di Storia Patria di Lecce. Per quest’ultima ha ideato, con il disegnatore Piero Pascali, la collana “Il Salento a inchiostro di china” della quale ha scritto i testi dei primi cinque volumi, pubblicati tra il 2018 e il 2022 (Come bianchi di farina; Là dove Idrusa sorrise; Venivano all’estremo mare; L’eco di Bisanzio; Nei luoghi della Sirena). Questi ultimi, caratterizzati ciascuno da più di cento disegni, raccontano in maniera originale il Salento e sono arricchiti da saggi di approfondimento.
Ha scritto versi in vernacolo salentino, pubblicati su riviste e antologie, e componimenti in italiano di carattere più intimo, fatti leggere solo a una ristretta cerchia di amici. Luci del crepuscolo è la sua prima raccolta poetica.

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